NON ESISTONO PIU SCUSE PER NON METTERE GLI IMPIANTI!

Nonostante numerosissimi vantaggi dell’implantologia tanti pazienti rifiutano questo tipo di intervento chirurgico, anche se sono in ottima salute e non presentano alcun tipo di controindicazione. Questo capita solitamente per 2 motivi: il costo elevato e la paura (dell’intervento o del dolore).

1. COSTO ELEVATO. 

Per quanto riguarda il costo elevato, innanzitutto bisogna valutare singolarmente ogni caso.  A breve farò un altro articolo dove affronterò l’argomento costo/qualità. Sicuramente, l’intervento di implantologia non è un trattamento economico, ma in compenso offre un enorme vantaggio biologico.

Ad esempio, se noi dobbiamo sostituire un singolo dente (quale abbiamo estratto per vari motivi) e accanto a questo dente in entrambi lati abbiamo i due denti sani, solitamente ci sono 3 alternative:

1. Mettere un impianto.
2. Fare un classico “ponte” tradizionale.
3. Non sostituire il dente.

Nel primo caso  risolviamo la situazione mettendo semplicemente un impianto tra i due denti sani  senza toccarli 👆 .Per questo trattamento il costo medio è di 1400 – 2000 euro (impianto + corona)

Nel secondo caso facendo un “ponte” classico di 3 elementi (un elemento mancante e due appoggi ai 2 lati), siamo costretti a ridurre i due denti adiacenti per poter mettere le corone. In questo caso abbiamo un danno biologico evidente e il costo complessivo che varia tra i 1800 – 2200 euro solo per il ponte. Nel caso in cui dobbiamo devitalizzare i due denti laterali, il costo aumenterà di altri 600-800 euro circa.

Nel terzo caso, se noi decidiamo di non fare niente e non sostituire il dente, cosa succede nel tempo? Innanzitutto inizia un progressivo fisiologico, ovvero il riassorbimento del osso in assenza di carico e successivamente avviene lo spostamento (o meglio l’inclinamento) dei denti adiacenti, proprio per l’assenza di un punto di contatto. Questo comporta la chiusura dello spazio vuoto, con successivi problemi parodontali e di posizione. Per intervenire a distanza di anni in questo caso bisogna non solo  mettere l’impianto, ma eseguire anche un intervento di rigenerativa ossea (aumento di volume osseo), l’ortodonzia per riposizionale gli elementi adiacenti e la chilurgia parodontale. Con il costo finale 2-3 volte superiore al costo iniziale di un singolo impianto.

2. LA PAURA.  

L’intervento di implantologia non è doloroso, ed è paragonabile ad una estrazione dentale semplice. Normalmente si esegue in regime ambulatoriale ed in anestesia locale.
Se ritenuto necessario è possibile praticare una blanda sedazione per ridurre lo stress ed aumentare il comfort del paziente che comunque rimane sempre sveglio e cosciente.

Eventuali fastidi possono insorgere nelle ore successive, ma in genere possono essere agevolmente controllati con terapie analgesiche o antinfiammatorie. Nella maggior parte dei casi il giorno dopo è possibile tornare alle proprie occupazioni senza alcun problema.