Tutti I Pazienti Possono Mettere Gli Impianti? 10 Principali Controindicazioni.
L’implantologia è una pratica che può rivolgersi a tutta la popolazione adulta che per diversi motivi ha perso uno o più denti nel corso della propria vita. In particolare l’età adulta non è assolutamente considerata una controindicazione all’intervento, ma al contrario gli interventi più estesi spesso si rivolgono specificatamente a pazienti in età avanzata. L’implantologia rimane invece non consigliabile nei soggetti in fase di crescita, al di sotto dei 18-20 anni, in quanto lo sviluppo dento-scheletrico non è ancora terminato.
Tuttavia esistono delle controindicazioni all’intervento di implantologia, quali possono essere assoluti (intervento non può essere eseguiti) o relativi (intervento può essere eseguito, ma con particolari accorgimenti).
- Radioterapia dei mascellari.
- Patologie orali non trattate:solo dopo la terapia causale è possibile programmare l’intervento.
- Disturbi psichiatrici non controllati.
- Bifosfonati per via endovenosa: è stato considerato per molto tempo una controindicazione assoluta al trattamento impiantare a causa del possibile rischio di osteonecrosidei mascellari, tuttavia, l’evidenza attuale dimostra che il rischio è molto basso in quei pazienti che assumono il farmaco per via orale.
- Infarto miocardico recente, incidente cerebrovascolare, chirurgia valvolare: un infarto miocardio o un intervento in meno di 6 mesi risulta una controindicazione assoluta, dopo 6 mesi la condizione viene valutata in base allo stato di salute.
- Diabete scarsamente controllato: prima deve essere regolarizzato il controllo metabolico e poi viene programmato l’intervento, altrimenti scarso controllo metabolico interferisce con la guarigione dopo l’intervento.
- Malattia parodontale non trattata:in presenza di infezioni e di infiammazioni a livello gengivale le percentuali di successo terapeutiche e di sopravvivenza a lungo termine dell’impianto sono drasticamente ridotte.
- Incapacità di mantenere elevati livelli di controllo della placca:gli impianti richiedono infatti un’igiene orale accurata e una buona salute orale. La presenza di focolai batterici e di tasche gengivali diventano quindi una controindicazione a qualsiasi intervento.
- Fumo: come per i denti naturali il fumo è un nemico anche per i nostri impianti in quanto ne ostacola l’integrazione ossea e ne compromette le probabilità di successo nel lungo periodo.
Quantità e qualità ossea non vengono più considerati come una controindicazione all’implantologia. Oggi esistono numerosi interventi di rigenerazione ossea che permettono di aumentare il livello di osso e di conseguenza eseguire interventi di implantologia con il successo.
È assolutamente importante prendere in considerazione tutti questi fattori ed eseguire un’ accurata programmazione per avere il successo della terapia implantare.