5 Step per prevenire le carie nella fase di crescita:
É assolutamente fondamentale prendersi cura dei denti da latte e di conseguenza di quelli permanenti, quindi riassumiamo in 5 punti più importanti per avere una bocca sana:
- Igiene orale: Importantissima la costanza e la tecnica. I’ideale sarebbe spazzolare 2-3 volte al giorno dopo i pasti principali,con maggiore attenzione all’igiene serale, durante la quale viene rimosso tutto quello che si è accumulato in giornata.Dato che per 8 ore non avviene normalmente nessun contatto con il cibo, è fondamentale rimuoverlo adeguatamente, visto che la placca batterica che rimane a contatto con la superficie dei denti crea un ambiente acido che favorisce il processo di demineralizzazione dello smalto, provocando così il suo indebolimento con il rischio che a lungo tempo si creino cavità o meglio lesioni cariose . Importantissima quindi è la tecnica dello spazzolamneto, che deve essere effettuata in modo corretto,almeno per 2 min. Un spazzolamento frettoloso e non efficace è quasi pari a un igiene orale non effettuata. Per le tecniche di spazzolamento, tipologia di spazzolini e altri accessori indispensabili abbiamo fatto dei articoli a parte, per approfondire meglio l’argomento.
- Alimentazione:importante è il tipo di alimentazione e la frequenza. La dieta a basso contenuto di zuccheri e ricca di vitamine e minerali porta ad avere un basso rischio di carie. E’ Importante anche la frequenza, quindi è fondamentale abituare i bambini a ridurre il consumo di alimenti ricchi di zuccheri (cioccolato, caramelle, gelati, bevande zuccherate etc) soprattutto al di fuori dei pasti. Più frequentemente noi assumiamo elementi cariogeni, più siamo a rischio di sviluppare le carie. Ma di alimentazione parleremo in un capitolo a parte.
- Fluoroprofilassi:un adeguato contenuto di fluoro nello smalto aiuta e prevenire la dimeneralizzazione e quindi la formazione di una lesione cariosa. Ci sono due vie per l’assunzione del fluoro: sistemica e topica. L’assunzione sistemica avviene con il cibo e acqua fluoridrata. Bisogna però prima fare con lo specialista il calcolo in base all’ età, abitudini alimentari e al paese dove si vive( il livello di fluoro nel acqua etc). Il calcolo deve essere fatto individualmente per ogni bambino. Nel caso di insufficiente assunzione di fluoro bisogna compensare con le gocce o le pastiglie, come integratori alimentari. Bisogna stare attenti all’assunzione sistemica, perché nel caso di un’eccessiva assunzione di fluoro c’è il rischio di fluorosi dello smalto (cioè un eccessivo accumulo di fluoro nella struttura dello smalto). Molto efficace e senza rischi risulta essere invece l’applicazione topica di fluoro, cioè un applicazione di gel o di una vernice sulla superficie dello smalto ad alta concentrazione di fluoro per 5-10 min. In questo caso lo smalto assorbe solo la quantità di fluoro necessaria e quindi non presenta rischi di fluorosi. Dopo di che si continua con l’applicazione giornaliera usando il dentifricio con il fluoro.
- Sigillature dei solchi: Ovvero riempire i solchi e fissarli profondi sulla superficie occlusale, a volte anche vestibolare, per prevenire l’accumulo della placca batterica, il ristagno di cibo e di conseguenza il rischio dello sviluppo delle carie. I sigilli facilitano anche la pulizia della superficie del dente, che risulta essere liscia e meno ritentiva. Viene effettuato con una resina molto fluida, fotopllimerizzante (indurisce con la luce), con un prolungato rilascio di fluoro a contatto con la superficie dello smalto, dando così una maggiore protezione e rinforzo. I sigilli vengono controllati regolarmente durante le visite periodiche dal dentista, e solitamente durano molti anni.
- Visite periodiche:aiutano a prevenire, intercettare eventuali problemi precocemente e motivare a mantenere o migliorare l’igiene orale. La frequenza della visita periodica viene stabilita in base al rischio e predisposizione a sviluppare le carie. Ad esempio, un bambino con basso rischio di carie, che ha una buona igiene orale, un alimentazione a base di cibi non cariogeni, che non ha malattie sistemiche, che ha i sigilli dei solchi e un’adeguata fluioprofilassi, può tranquillamente fare le visite ogni 6-12 mesi. Invece, un bambino con alto rischio di carie che ha una scarsa igiene orale,con frequente assunzione di zuccheri, qualche patologia sistemica predisponente, bassa assunzione di fluoro ecc, necessita di fare le visite ogni 3 mesi. Durante la visita normalmente viene effettua l’igiene professionale, l’applicazione di fluoro, viene tenuto sotto controllo lo sviluppo e la crescita dei mascellari e di conseguenza anche l’occlusione (nel caso in cui si intercetta la malocclusione, si interviene tempestivamente) e se è necessario si effettuano le radiografie di controllo: OPG o la Panoramica che danno una visione complessiva di tutta la bocca, oppure Bitewing -cioè piccole radiografie intraorali che aiutano a intercettare le carie tra un dente e l’altro , non visibili durante il controllo visivo.